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1 Novembre (h. 22***) GI JOE + JOOKLO DUO
Ad Aprire la serata il Jooklo Duo, sax e batteria. |
2 Novembre (h. 22***)
http://www.myspace.com/peeesseye PEEESSEYE:
Jaime Fennelly (harmonium,
fender rhodes piano bass,
eletronica) Chris Forsyth (chitarra acustica ed elettrica) Fritz Welch (batteria, percussioni,
voce) Tra ricami chitarristici reiterati ad
oltranza,
inusuali tocchi di piano liquido e romantico, bordoni sibilanti e impro-rock
aspro e dissonante. Di fondo la costruzione
di tutti i pezzi è quella della ballata folk-psichedelica
che nel suo svolgimento assorbe ora elementi impropriamente minimalisti,
ora rock, ora persino da fanfara jazz. Delle scorie improv-grind
che eruttavano con urgenza nelle prove precedenti il terzetto newyorkese mantiene unicamente lo
sfascio vocale, che appare parodia proprio del free
folk da cui il disco prende le mosse. Ed è proprio in questa
ironia che trasfigura l’omaggio in gioco e viceversa che s’intuisce
l’essenza più intima dei Peeesseye, passati
senza tregua dal rock all’avant-improv, dai
power electronics al grind
al free folk con rara maestria. (7/8
– Blow Up) ULTRAVIXEN UltraviXen: mamma Catania da... alla luce una nuova Band! 1979 usciva nelle sale "Beneath the Valley of the Ultravixens" per la regia di Russ Meyer, 2007 *UltraviXen* esce allo scoperto: Alessio, Jamaika e Carmelo (Jasminshock - Jerica's) corde, cassa, timpano e rullante. Chi li ha già .... ascoltati dice che UltraviXen e Russ Meyer condividono molte cose: la propensione alla destrutturazione narrativa, un'impronta ironica e dissacrante nei testi, un sound alternativamente emotivo e dirompente commistione di suoni noise/blues... pare che ad UltraviXen piaccia definirsi una "Trashy'nd roll band", ma per intenderci le influenze sono diverse: garage, punk, wave |
7 Novembre (h. 22***) LA
OTRACINA From
NYC, USA http://www.myspace.com/laotracina
Proveniente dal giro avant-rock newyorchese, La Otracina è un collettivo aperto ruotante intorno al batterista Adam Kriney, titolare della Colour Sound e membro di una infinità di band cittadine, tra cui i Quivers di Ninni Morgia. “tour de force chitarristici di matrice kraut e ipnotici rilassamenti tra fusion e psichedelia anomala debitori allo stesso tempo sia di Neu! e Amon Duul che di alcuni passaggi prog-spacey dei King Crimson; nomi ai quali si potrebbero aggiungere senza timore le versioni attualizzate come Bardo Pond e Ghost per la capacità evocativa di alcuni mammuth sonori.” |
14 Novembre (h. 22***)
UDUS Udus
sono: Luca Mai (sax degli ZU, numerose collborazioni
con musicisti del calibro di Dalek, Karate, NomeansNo, Mats gustafsson, etc), Antonio Zitarelli (batterista
dei Neo, numerose collaborazioni con Steve
Piccolo, Elliot Sharp,
Otomo Yoshihide, Nour Eddine, Famaudou
Don Moye, Logos Ardecore,
etc.). Manlio Maresca, (chitarra
di Neo e Squartetnumerose collaborazioni con
Steve Piccolo, Famaudou Don Moye, Ardecore, etc.). Presentano
il loro album d’esordio “doomood” accolto
con consensi unanimi da pubblico e stampa specializzata: “il
mood di questo progetto nato dall'incontro fra il sassofnista
degli Zu Luca Mai e due membri dei Neo tende fortemente al doom, ove con questa termine si intende una categoria dell'animo
fortemente tendente al malessere. Blues corrosivo suonato con un ghigno
malefico sul volto (murder goodness), avolte venato di punk jazz (breach
of the peace) altre volte semplicemente sepolto
vivo sotto un cumulo di rumore bianco (malebolgie).
La chitarra frammenta il proprio suono in un caleioscopio
di distorsioni cieche ed ingaggio col sax un duello a dir poco cruento
(cancristianesimo), mentre la batteria si
inserisce sempre con personalità, dettando i ritmi e le modalità
dello scontro (demogorgon)” (blow up, ott. 07) |
17 Novembre (h. 22***)
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23 Novembre (h. 22***) the Death of Anna Karina
http://www.myspace.com/thedeathofannakarina I Death of Anna Karina sono ormai un gruppo di culto della scena scremo indie italiana. Prodotti dalla Unhip records (label di discodrive), sono orientati verso un suono post-hc in cui le tastiere ed un mood trascinante a la Fugazi o blood brothers la fanno da padrone, non disdegnano di coltivare una componente “pop”. “Il suono è tosto, compatto, levigato il giusto in linea con la cifra espressiva della band. Il cantato di Giulio, urlato o meno che sia, si intromette perfettamente nel dialogo tra una batteria a tratti devastante, le due chitarre e il basso, spesso e molto volentieri distorto” |
24 Novembre (h. 22***) Gowns From California, USA + Father murphy (ita)
Red State, l'esordio dei Gowns, potrebbe essere considerato (e vedrete che così sarà nelle playlist di fine anno) uno dei migliori lavori del 2007. La band è il progetto di Ezra Buchla (ex Mae-Shi e figlio di Don, storico inventore dei primi sintetizzatori) e Erika Anderson (ex Amps for Christ) e suona un drone/folk/postrock malato e ipnotico, fatto di scorie elettroniche e melodie in acido più sussurrate che cantate... L'idea di farli girare assieme a una delle più promettenti formazioni italiane, gli spiazzanti e stralunata Father Murphy (ovvero Velvet meets Os Mutantes meets Swell meets Pogues...) è sorta spontanea, riscuotendo l'entusiasmo degli uni e degli altri... |
30
Novembre (h. 22***) Carla
Bozulich From Los Angeles, USA www.hrsta.org
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